Futuro
momento tornato.
Avrai cura di te
Avrai cura della primavera
Avrò cura di te
Avrò cura
Della nostra passata era
Avrai cura di te
Della sabbia
Che riempie la nostra clessidra
Avrò cura di te
Di ogni notte che arso ci abbia.
Passiamo tutto il nostro tempo a correre e a rincorere una vita che sembra sempre troppo vuota e corta per le nostre aspettative. Forse non è noto ma questo dipinto che risale al 1928 ha due versioni, una è finita in Australia e l'altra è al Moma di New York. Per me le due opere hanno lo stesso significato. Il mondo corre e non si ha il tempo di fermarsi e baciarsi pensando che si tratta di una cosa seria e non di un semplice momento veloce che deve finire prima possibile perchè dobbiamo andare a far la spesa. Forse è per questo che i due amanti sono "incappucciati" perchè non conta molto se a baciarci è un estraneo, basta che si possa fare di fretta. Chiaramente i critici di Magritte, non interpretano così il dipinto, ma per me è quello che l'artista voleva trasmettere, o per lo meno nel passare degli anni credo che siamo arrivati a questo punto.
Tant'è che ho scritto una poesia guardando questo dipinto in una notte di temporale .
Spero possa piacervi. E spero che anche voi possiate ricordare quella notte che arso vi abbia.
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