giovedì 1 agosto 2013

Perché è l’eterno.



Perché è l’eterno.

Perché il vento che sostiene
Uccelli e sogni si generi
Provenga dal turchese
Specchio d’anima tua

Perché bere a sorsate piene
In fresco fiato di cui tanto
Bisogno m’appartiene

Perché camminare sul selciato
Vuoto del mio domani
Senza tua presenza
È più che vivere senza conoscenza

Perché guardare l’ondeggiar della luce
Sospirar l'ultimo calore
All’orizzonte del nostro oggi
Assieme è l’eterno.


Quando si è ragazzini si pensa che l'eterno esista e che sia una semplice profusione del tempo. soprattutto quando si presenta a noi sotto forma di primo amore. Quello più vero e più forte, quello che tutti prima o dopo rimpiangiamo. Crescendo ci si rende conto sempre più di quanto questo eterno sia uno dei pensieri più belli mai inventati e quanto però sia effimero immaginarsi una situazione, una persona, un momento, o una vita che duri in eterno. Guardandosi indietro si scopre però che esiste qualcosa che da il vero senso di eternità.
E' l'arte, le sculture dell'antica Grecia sono un semplice esempio. Questa semplicissima stanza dipinta da un artista olandese molto famoso ci permette di restaurare quella sensazione di d'eternità che prima o poi tutti vorremmo avere.
Nel cuore di molti l'eternità scorre ogni giorno senza essere nè un peso, nè un'ostacolo, e nemmeno una soluzione, semplicemente a volte l'eternità la teniamo stretta, anche con il sentore che prima o dopo ci sfuggirà.

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