Di solito, odio i messaggi di auguri ciclostilati dei social network, e solitamente, non perdo troppo tempo a spulciarli. Ma diciamo la verità. Oggi è natale, e quando non dovrebbero piacere queste frasi natalizie che ci rendono per un giorno buoni, e felici. Scrivo sperando di non sembrare il solito personaggio che pur di fare numeri nel proprio blog posterebbe qualunque cosa. Questo è un messaggio diretto soprattutto a chi mi legge di frequente e a chi mi ha scoperto solo ora, insomma a tutte quelle persone che hanno solo per una volta amato una poesia o una riflessione.
Parto dall'inizio, parto da febbraio. Amo scrivere, lo faccio da sempre, e come molti alle medie venivo preso spesso per i fondelli perchè "scrivevo sempre come una femmina" mi dicevano, dopo quell'esperienza mi è rimasto tutto dentro, sopito. Scopro però che Facebook è un vettore che a volte ti indirizza su una strada che non ti aspetti. Scrivo al mio idolo letterario (Massimo Gramellini) senza nemmeno immaginarmi di ricevere una risposta, macchè lui risponde. Colgo l'attimo e mi metto in contatto gli chiedo cosa è meglio che io faccia per cominciare un'avventura, e lui, di rimando mi spiega che l'idea migliore è finire scuola, aprire un blog, cercare una testata locale per imparare il mestiere e staccare il posteriore dal divano, anche se è sabato. Faccia di bronzo e coraggio!
Così faccio e nel giro di poco apro il blog, e trovo una collaborazione con un giornale locale, nel frattempo riesco a trovare un contatto anche con il poeta Mario Baudino, anche lui mi da delle dritte e la mia impronta letteraria comincia a sprofondare nella neve di questo inverno.
Che vuoi di più dalla vita? Aspettate; il 2013 per me è stato un anno di grazia, alla veneranda età di trentatre anni il 20 giugno mi diplomo all'itis PUBBLICO della mia città con 80/100 una soddisfazione che dire incredibile è nulla. Poi un giorno scopro che il prossimo giugno diventerò papà. Una soddisfazione dietro l'altra, mi si riempie di nuovo il cuore, dopo due anni precedenti che me lo hanno svuotato, da dimenticare!
La soddisfazione più grande di tutte, su quel che state leggendo, cioè sul blog è che io sono un uomo che vive in quello che Indro Montanelli chiamava "la fine dell'impero romano" Cuneo, che ha una educazione media, come ho scritto, insomma non sono una bella ragazza che posta le sue foto, mentre è al mare, e non sono ancora un giornalista affermato, ma infondo a tutto questo da marzo ad adesso ho guadagnato settemila e duecento circa visualizzazioni, solo con alcune poesie e riflessioni. Grazie a tutti devvero di cuore per avermi letto così tanto, e soprattutto Buon Natale! Buon Natale di cuore a tutti. Davide.
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