giovedì 3 aprile 2014

Il coraggio degli ultimi



Il coraggio degli ultimi

Perché alcuni hanno percorsi
spianati già corretti

Perché alcuni hanno felicità
precreate, già preparate

Perché alcuni hanno già
nomi e affermazioni

Perché non vi è umanità
per alcuni altri

Perché non vi è posto
per chi non è salito

Perché non vi è futuro
per alcuni ignoranti

Perché essere e perché no
Perché non disertare

Perché incoscienti restiamo
Perché l'incognita

Perché la rupe del tempo
non è un monte

Perché per noi
senza istanti, momenti

E' perché abbiamo compreso
che la guerra non salva i miseri.




La mia generazione, quella dei bamboccioni, è quella che è cresciuta con la repulsione verso la guerra, a quelli come me fin da bambini, e quando ero bambino io erano gli anni di piombo, hanno sempre insegnato, che la violenza è cosa che non dà nessun guadagno e nessuna soddisfazione.
La vita si è evoluta, e continua senza farsi troppi problemi legati a cosa succede a noi uomini. La crisi economica morde i più deboli, quelli che si suicidano per via dei loro debiti. La crisi economica strappa, alle famiglie figli che devono andarsene di qui per cercar fortuna altrove. Da più parti si sentono discorsi da bar, che quasi chiedono alla mia generazione di contestare, di prendere l'iniziativa, di reagire, e se possibile di lanciasi in una vera rivoluzione, possibilmente armata, perchè si sente dire che quelli al potere ne avrebbero bisogno. Si può essere d'accordo oppure no, si può dire tutto e il contrario di tutto, ma una cosa la mia generazione l'ha imparata. Non è questione di coraggio, e ancor meno di capacità, non serve un demagogo, no, la mia generazione, ha capito senza che nessuno glielo spiegasse. La vera ragione per cui davvero non è ancora nata una rivoluzione è semplice, abbiamo capito che dalla guerra, o quello che più ci assomiglia, a guadagnarci, sono sempre gli stessi, e di sicuro, non saremmo noi trentenni con una famiglia da mantenere e mille problemi per riuscirci, il coraggio è proprio quello di rimanere al prprio posto e resistere a modo nostro.

Nessun commento:

Posta un commento