giovedì 6 febbraio 2014

Volpe di fuoco!



Ogni paese ha i suoi problemi con gli animali. Quelli selvatici, solitamente quelli che vengono cacciati per motivi diversi, come ad esempio, per odio come i lupi, per paura come l'orso, per medicine come vedremo dopo o per inquinamento, come moltissime specie d'uccelli, si riducono sfiorando e rischiando l'estinzione. Dall'altra parte del mondo in uno zoo, nascono due bellissimi orsetti, ma partiamo dall'inizio. C'è un paese enorme densamente popolato che purtroppo ha ancora fede nelle credenze antiche e anche arcaiche come la medicina alternativa (per lo meno così la chiamiamo noi). Moltissime persone non sanno fin dove può arrivare la crudeltà umana. In alcuni casi documentati in rete ci sono stati dei video che danno il voltastomaco a chi li guarda, ma purtroppo bisogna farsi coraggio e guardarli quando questi vengono usati per fare da denuncia. Non descriverò le scene, ma vedere un orso in una gabbia che appena lo contiene è già di per se una sofferenza, vedere poi che ogni giorno gli viene tolto con una siringa della bile dal fegato come a Prometeo, insomma, ti fa pensare che il mondo è davvero uno schifo. 

Ma dall'altra parte del mondo, nella lontana Nuova Zelanda, nascono due gemellini, sono due simpaticissimi ragazzacci che appartengono ad una specie che rischia l'estinzione. Anche questo animale è originario del grosso paese asiatico, e anche questo da qualche anno è nella lista di quelli che l'uomo ha deciso di sfrattare per sempre da questo paradiso che è la terra. Si tratta di due panda rossi. Somigliano a degli orsetti hanno dimensioni ridotte rispetto il grande panda bianco e nero, arrivano a sei chili, e sono simpaticissimi. Il famosissimo browser che tutti conosciamo e che molti di voi utilizzano proprio in questo momento è dedicato a questi bellissimi orsetti. Io li chiamo orsetti anche se non fanno parte della famiglia. Ma insomma Firefox prende il nome da questi animali, perché in Cina "Volpe di fuoco" è il nome che viene dato al panda rosso, di chiara ispirazione per i creatori del browser. Sappiamo che l'estinzione di una specie si combatte in un modo soltanto, con volontà, con diffusa conoscenza del problema, basti pensare le campagne di sensibilizzazione sulla battaglia per salvare il rinoceronte bianco, ma soprattutto con una valanga di denaro volto alla sperimentazione, alla ricerca, alla conservazione di determinati territori. Purtroppo sappiamo che non è facile, ma per fortuna, dato che Firefox ormai è un gigante di livello economico e societario, possiamo sperare che almeno da quelle parti si decida di investire una fetta delle entrate, non in pubblicità, ma magari facendo del bene ai piccoli simpaticissimi panda rossi.  
    

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