domenica 10 marzo 2013

Il gramo Italiano



Il gramo Italiano

Penso che guardando la TV, ci si fa un idea di quale sia la mentalità italiana. Purtroppo.
Ora, partendo da questo presupposto, qui in Italia sappiamo fare alcune cose e le facciamo bene. 
Abbiamo la conoscenza intrinseca del buon cibo, del buon vino, sappiamo essere ospitali con i turisti, abbiamo la mente artistica per l'alta moda, possediamo una storia a ogni angolo di qualsiasi paesino, sappiamo fare ottime macchine di lusso, e alcuni di noi conoscono la poesia, ma oltre a tutto ciò, abbiamo alcune capacità davvero inaspettate. Ad esempio sappiamo accalcarci dietro ogni giornalista per poterci far vedere in TV da amici e parenti, senza renderci conto di essere davvero ridicoli fino al midollo. 
Sappiamo prendere coscienza di noi stessi soltanto leggendo giornali esteri, e facendoci giudicare da chi ha avuto il papi che gli ha pagato un corso alla Bocconi o chissà quale università statunitense, e poi. L'apoteosi del nostro popolo, siamo bravissimi, a fare il tifo. Il tifo direte voi? Si il tifo come allo stadio, (stadio = problema sociale diffuso in tutta Italia per colpa dei tifosi non tanto dello sport) ovviamente ogni piazza va bene, ci troveremo dunque la sera in piazza del quirinale dove si vedrà una bellissima delegazione di ULTRAS della "curva" di sinistra, e la sera seguente nella stessa piazza sfileranno ULTRAS della "curva" di destra, con tanto di cori, bandiere, insulti e non disattesa ignoranza. VIVA L'ITALIA ma ABBASSO "QUESTI" ITALIANI. Che son davvero troppi.
Tra tutti questi tifosi però spiccano alcuni che si distinguono, non sembrano ultras. Macché.
Sembrano più a persone non amanti dello sport nazionale, qualsiasi esso sia tra quelli succitati.
Questo non sarà di certo garanzia di consapevolezza e capacità ma a occhio, forse è un bene comunque. Alé!


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