E' notte, fa freddo. Le cose da un po'
di tempo non mi vanno bene, ho perso il lavoro, e senza appoggi dalla mia
famiglia mi sono trovato a vivere per strada, assieme a mia moglie. Ho scelto
una delle città col centro storico più bello d'Italia, una città che si
specchia sul mare, una città che ha dato i natali a grandissimi artisti, e
soprattutto musicisti famosi. Ho scelto Genova. Io non sono un musicista, mi
alzo al mattino e faccio il clochard. Una notte fredda, mi sistemo vicino ad
alcuni negozi, tra alcuni scatoloni che mi sono procurato per non morire di
freddo.
Ci siamo capiti parlo dell'aggressione
ai clochard, vista sui Tg su tutte le reti. Nel video si vede una cosa che
raramente, per fortuna, si vede. Violenza gratuita. Alcuni ragazzi, almeno così
si pensa, si avventano con delle lunghissime pertiche sulle loro vittime,
alcuni senza tetto che dormono al freddo. Le botte sono tante, l'aggressione
dura un minuto intero. Lego un aneddoto alla questione. Qualche giorno fa ho
una piccola discussione con un amico, che si chiede quale differenza ci sia tra
i metodi fascisti quelli che portarono Mussolini al potere dopo diverse manovre
politiche e i metodi odierni, dove le manovre politiche si susseguono mettendo
chi si sente più bravo a capo del governo senza chiedere il permesso a quello
che dovrebbe essere sovrano. Il popolo.
Credo che questa domanda stia
serpeggiando in tutta Italia, e credo che le risposte siano sempre le stesse,
infatti, non voglio soffermarmi, voglio ritornare sulla questione dei clochard,
ma ho fatto questo parallelo perché, uno dei metodi preferiti usato dai
fascisti e dal regime per fare terra bruciata consisteva proprio nelle
bastonate. La questione del pestaggio deve ancora essere dipanata, e possono
essere mille le cause e i problemi legati a un gesto del genere, e di sicuro
non sono io la persona che deve permettersi di giudicare, ma la riflessione di
oggi, è schietta.
Chi può avere il poco coraggio di
bastonare delle persone nel cuore della notte, chi può possedere così poco
coraggio per avventarsi su persone che sembrano innocenti, e sperare di ferirli
auspicando forse di andare addirittura al di là delle ferite, chi può avere
così poco coraggio per aggirarsi di notte incappucciato per bastonare altre
persone nel sonno? Anche in questo caso non sono io a dover giudicare, non sono
io la persona adatta ad emettere sentenze, so però che al tempo del ventennio
fascista, i più violenti erano anche i più codardi, che sia ancora oggi diffusa
la vigliaccheria, invece quella si sa, non è mai passata di moda.
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