Molto spesso torno sui problemi che la nostra società ci porta a dipanare, e molto spesso amo farlo quando l'attenzione su un fatto comincia a calare. Proprio nel momento in cui la linea dell'interesse sfugge e l'argomento diventa di quarantaquattresima pagina.
Tento di riportare l'attenzione sull'Ucraina. Ne ho già pubblicato un post che è stato apprezzato da qualcuno. Torno in quel paese per rimettere i riflettori su una persona, una ragazza. La ragazza, in questione, non è un'amica del presidente, non è fuggita con lui in elicottero, la ragazza, non è nemmeno fuggita dalla paura e dalla sua responsabilià. Olesya, è una ragazza come tante altre, e quando ha visto le cose andare sempre più sprofondando e incunearsi sempre più, come tante altre ha deciso di dare una mano, alcune fanno da mangiare che in certi casi è la cosa più importante del mondo (basti pensare al terremoto dell'Aquila) altri innalzano barricate, altri combattono, altri si occupano dei feriti. Olesya è una di queste. Nel parapiglia però in una fredda sera ucraina, in un conflitto a fuoco Olesya è nel posto sbagliato al momento sbagliato e la feriscono.
Viene ferita in uno di quei punti che più fanno paura soprattutto se hai delle nozioni sanitarie. Il collo è il posto più pericoloso dopo il cuore e la testa. La ragazza in preda al panico scrive un disperato messaggio su Twitter, per lasciare l'ultima parola all'etere che la conosce. Viene soccorsa da compagni e amici, e benchè molti telegiornali davano Olesya per spacciata, un paio di giorni dopo fiera, ha ripostato alcuni commenti sul social network laciando intendere che se l'era cavata. Ma io vorrei portare l'attenzione su un aspetto che molti di noi hanno perso di vista.
E' il coraggio. Pensate se questa ragazza imbaccuccata fosse vostra sorella, o vostra cugina, o la vostra migliore amica, tentate di far mente locale, come vi sentireste? Anche il coraggio spicciolo si stà sciogliendo, ho deciso di cercare Olesya in Twitter e ora sono un suo follower, ma quando ho chiesto ad altri di seguirmi mi è stato risposto che era meglio non schierarsi. Il senso di coraggio si stà trasformando, soprattutto in Italia, dove il coraggio è prerogativa di pochissimi che per un motivo o per l'altro si trovano a fronteggiare un emergenza. Ho trovato una bellissima frase attribuita allo scrittore giornalista Ennio Flaiano. Che in sostanza riprende il modo di dire: " il giardino del vicino è sempre più verde" il coraggio del vicino è sempre più eroico.
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