E' vero (anche se per molti è un pensiero non buono) che alcuni artisti, li conosci senza averci mai parlato, possono essere, Ungaretti, o Battisti, o Vecchioni, o Caravaggio, o mille altri, il fatto è che secondo me è una bella verità. La parte finale della canzone è una piccola rivisitazione del pensiero di Nietzsche, quale miglior sponda dove far rimbalzare un emozione.
domenica 30 giugno 2013
Sogna ragazzo....
E' vero (anche se per molti è un pensiero non buono) che alcuni artisti, li conosci senza averci mai parlato, possono essere, Ungaretti, o Battisti, o Vecchioni, o Caravaggio, o mille altri, il fatto è che secondo me è una bella verità. La parte finale della canzone è una piccola rivisitazione del pensiero di Nietzsche, quale miglior sponda dove far rimbalzare un emozione.
sabato 29 giugno 2013
Il gelso trascorso.
Il
gelso trascorso.
Venne uomo e si perse in te
Contorto come nodo
Fra le tue fronde accinte,
per poterti sostenere
tralci e rami torti. Sottili
nel tuo tempo giunse ragazzo.
Sicuramente credette in te
Nel suo tempo passasti verde
tracce e memoria. Fitta
Bruma dove poterti smarrire
Impronte di voci tronche cinsero
sostegno come dono.
Forse vecchio perse memoria di te.
martedì 25 giugno 2013
Ops, Jolly!
Avrei voluto tanto non parlarne, ma davvero. Purtroppo tutti i social network, e tutti i mezzi di comunicazione sono pieni di interventi di ogni sorta riguardo la notizia che da scandalo.
La solita, da anni. Da buoni italiani, non potevamo che dividerci disordinatamente tra colpevolisti, e innocentisti. Insomma uno degli sport nazionali. La riflessione del giorno però, è quella che un pò tutti abbiamo nella mente, ronzante, ogni volta che si tira in ballo la l'elevata classe delle persone di cui si discute, quella politica, quale altra sennò. Andiamo al punto senza passare dal via, siamo tutti stufi di certi personaggi, nemmeno quelli che sembrano più integerrimi, come una certa bionda famosa per le sue vogate è riuscita a non entrare nel club. E' qui che parte la partita a carte, ho letto moltissimo sulla ex ministra, e moltissimi volevano che non mollasse la cadrega, perchè nell'ambiente ci sono persone peggiori. Ah, in effetti. A me sembra un ragionamento che non ha senso di esistere, eppure, mi trovo continuamente davanti alla realtà che mi fa comprendere che è la mentalità dell'italiano medio/a. Esempio lampante. Parcheggio in doppia fila tanto lo fanno tutti, perchè tirarsi indietro? Ne avrei altri mille, ma torniamo alla partita a carte.
Si gioca, tutti seguono le regole, tutti cercano di mantenere un profilo basso per stare nel giusto e alla fine contare i punti e cercare di essere tra i migliori.
In un angolo del circolo però ci sono dei signori attempati diciamo sulla settantina, questi giocano sempre tra loro, da vent'anni, non vogliono che nessuno si aggiunga allo scopone poco scientifico, che nessuno possa disturbarli, infatti hanno un bellissimo panno blu firmato sul tavolo, le uniche persone che ammettono sono le tifose, solitamente donne da mille e una notte. Ma soprattutto, non vogliono che nessuno si prenda le loro cadreghe (dal piemontese) e se qualcuno prova a farglela, diciamo una coraggiosa signora con una strana tunica da mago addosso, si mettono tutti daccordo e al momento giusto. Ops, Jolly! Felici dentro ma con un'espressione da funerale, ci dicono che è tra loro che si decide chi va in galera oppure no, quindi una volta giocato il Jolly, cambierà qualcosa? Ottima riflessione, qualunque sia la risposta mi ronza nella mente come a te che stai leggendo. Olè
La solita, da anni. Da buoni italiani, non potevamo che dividerci disordinatamente tra colpevolisti, e innocentisti. Insomma uno degli sport nazionali. La riflessione del giorno però, è quella che un pò tutti abbiamo nella mente, ronzante, ogni volta che si tira in ballo la l'elevata classe delle persone di cui si discute, quella politica, quale altra sennò. Andiamo al punto senza passare dal via, siamo tutti stufi di certi personaggi, nemmeno quelli che sembrano più integerrimi, come una certa bionda famosa per le sue vogate è riuscita a non entrare nel club. E' qui che parte la partita a carte, ho letto moltissimo sulla ex ministra, e moltissimi volevano che non mollasse la cadrega, perchè nell'ambiente ci sono persone peggiori. Ah, in effetti. A me sembra un ragionamento che non ha senso di esistere, eppure, mi trovo continuamente davanti alla realtà che mi fa comprendere che è la mentalità dell'italiano medio/a. Esempio lampante. Parcheggio in doppia fila tanto lo fanno tutti, perchè tirarsi indietro? Ne avrei altri mille, ma torniamo alla partita a carte.
Si gioca, tutti seguono le regole, tutti cercano di mantenere un profilo basso per stare nel giusto e alla fine contare i punti e cercare di essere tra i migliori.
In un angolo del circolo però ci sono dei signori attempati diciamo sulla settantina, questi giocano sempre tra loro, da vent'anni, non vogliono che nessuno si aggiunga allo scopone poco scientifico, che nessuno possa disturbarli, infatti hanno un bellissimo panno blu firmato sul tavolo, le uniche persone che ammettono sono le tifose, solitamente donne da mille e una notte. Ma soprattutto, non vogliono che nessuno si prenda le loro cadreghe (dal piemontese) e se qualcuno prova a farglela, diciamo una coraggiosa signora con una strana tunica da mago addosso, si mettono tutti daccordo e al momento giusto. Ops, Jolly! Felici dentro ma con un'espressione da funerale, ci dicono che è tra loro che si decide chi va in galera oppure no, quindi una volta giocato il Jolly, cambierà qualcosa? Ottima riflessione, qualunque sia la risposta mi ronza nella mente come a te che stai leggendo. Olè
domenica 23 giugno 2013
E sono migliaia!
Riflessione: se non si legge il cartello lo scrivo qui a chiare lettere. (A la mierda la copa del mundo!)
Dunque; in un paese lontano, dove solitamente noi stupidi europei pensiamo ci sia sempre divertimento, belle ragazze feste, e poco altro, le persone hanno un sacco di problemi. Le cure mediche sono a pagamento, per chi può permetterselo, la sicurezza è sempre messa in discussione, e le forze dell'ordine non ce la fanno, l'istruzione, benchè il paese sia in espansione, non può essere garantita a tutti. In alcuni catini ci mettono 22imbecilli che corrono dietro un pallone, questi 22 hanno così tanti soldi in un rettangolo che le persone che rimangono fuori dal catino potrebbero vivere una vita tranquilla almeno per un anno. E sono migliaia. Questo paese è uno dei paesi che culla il calcio come non succede in altri posti al mondo.Vorrà dire qualcosa se si rivoltano proprio contro questo che ormai è soltanto uno status simbol, e non più uno sport. Non credete? E noi? Nel nostro regredire ci troveremo presto nelle condizioni dei Brasiliani, alla domenica sfasceremo tutto per protesta?
Non credo, ancora una volta sfasceremo tutto perchè un branco di 11 imbecilli non riuscirà a raggiungere la salvezza, e condannerà la squadra alla serie B. Complimenti......Ai Brasiliani!
Dunque; in un paese lontano, dove solitamente noi stupidi europei pensiamo ci sia sempre divertimento, belle ragazze feste, e poco altro, le persone hanno un sacco di problemi. Le cure mediche sono a pagamento, per chi può permetterselo, la sicurezza è sempre messa in discussione, e le forze dell'ordine non ce la fanno, l'istruzione, benchè il paese sia in espansione, non può essere garantita a tutti. In alcuni catini ci mettono 22imbecilli che corrono dietro un pallone, questi 22 hanno così tanti soldi in un rettangolo che le persone che rimangono fuori dal catino potrebbero vivere una vita tranquilla almeno per un anno. E sono migliaia. Questo paese è uno dei paesi che culla il calcio come non succede in altri posti al mondo.Vorrà dire qualcosa se si rivoltano proprio contro questo che ormai è soltanto uno status simbol, e non più uno sport. Non credete? E noi? Nel nostro regredire ci troveremo presto nelle condizioni dei Brasiliani, alla domenica sfasceremo tutto per protesta?
Non credo, ancora una volta sfasceremo tutto perchè un branco di 11 imbecilli non riuscirà a raggiungere la salvezza, e condannerà la squadra alla serie B. Complimenti......Ai Brasiliani!
sabato 22 giugno 2013
La via del Viso
Questo è il Monviso. Porta questo nome perchè il suo profilo ricorda il viso di una persona coricata. La cima più alta è il nasone, mentre più in basso a sinistra si intravede il broncio. E' il Monte più alto della mia provincia, nelle Alpi Marittime. La poesia che segue è chiaramente ispirata ad una via immaginaria che arriva alla sua vetta a 3842 metri sul mare. Per la poesia avrei preferito una foto invernale, con la montagna coperta di neve, ma in questa foto si nota meglio il "Viso"
Questa poesia è pubbliata nella prima edizione dell'antologia di cui faccio parte edita dall'editrice "Pagine" di Roma.
La
via del Viso
Quanto sei stretta paura
Lunga candida via d’altura
Tu tortuosa erta pura
Su ramponi che son la prua
La coperta è seta è liscia
Reali riflessi d’ogni bianco
È il color della tua età
Vestita seduce senza pietà
È striata è graffiata
È distesa è raffinata
È eremo e sarà
venerdì 21 giugno 2013
Maturità? Allora. Tango
All'età di trenatre anni sono arrivato a quel momento che per la vita di moltissimi ragazzi diciannovenni è normale ed emozionante, non che per me non lo sia, anzi si hanno gli stesse emozioni. La maturità. Dopo aver frequentato la scuola ogni sera per tre anni in un istituto pubblico lavorando di giorno (purtroppo di questi tempi non ogni giorno) finalmente lunedì mi toccherà affrontare la terza prova e la prossima settimana finalmente "spero" stringerò il mio diploma tra le mani. Un sacrifico. Si, una sddisfazione, anche. Dato che amo il tango, questa sera non scriverò riflessioni al veleno nè dolci, o poesie, posto questo bel video sperando che altri possano apprezzarlo. Spero in qualche in bocca al lupo, a presto.
domenica 16 giugno 2013
I primi passi.
Mi permetto di portarvi a conoscenza dell'antologia di cui faccio parte. Purtroppo il mercato letterario non ama i poeti, che spesso sono obbligati a pubblicare a proprie spese le loro opere come fece già a suo tempo Umberto Saba. Per gli altri che non possono permetterselo c'è la possibilità di fare gruppo e pubblicarsi in maniera da poter cominciare ad avere una vetrina su cui cominciare a fare i primi passi nella letteratura. Questa è la seconda antologia di cui faccio parte spero che l'immagine sia leggibile e che possa interessarvi, faccio mezza pubblicità, a me e agli altri autori: si può trovare su amazon come e-book a 9,90 €, la prima edizione è anche on-line e-book. Ciao a tutti!
Il Monte e la Pianura.
Il
Monte e la Pianura.
Io di rupe Rude freddo
L’esser montanaro
Tu che sei di pianura
Passo a tacco
Su pietra s’incede.
Penando.
Entrambi.
Tu, mio romanzo
Le cui pagine perdersi
Dopo passo, dopo passo.
Non sarò mai il tramato
Su cui passeggi
Potrai smarrirti nel declivio
Ispido della mia barba
Tu con fusi di gambe
Lisce e coperte
Di ipnotico erotico
Noi vicini, ormai al sacro melo
Al serpente.
sabato 15 giugno 2013
Panda o Coniglio?

venerdì 14 giugno 2013
Iride color di fiume.
Iride
color di fiume.
Sopito il mio essere
La superficie dell’anima
E ogni suo interesse
Sgorga ormai dal
Petto gonfio
A ritmo
Di sordo suono
Un soffio un sussurro.
Iride color di fiume
Rapisci i miei sensi
Lievi quanto piume
Ebbro
In viscere folate
Incontro la mia sorte
E ancor emozioni
Frastagliate ritorte
Arreso al tuo sorriso
Al cospetto
Di cornici rosse
Il cuor esplode
Come un domani non vi
fosse
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