Avrei voluto tanto non parlarne, ma davvero. Purtroppo tutti i social network, e tutti i mezzi di comunicazione sono pieni di interventi di ogni sorta riguardo la notizia che da scandalo.
La solita, da anni. Da buoni italiani, non potevamo che dividerci disordinatamente tra colpevolisti, e innocentisti. Insomma uno degli sport nazionali. La riflessione del giorno però, è quella che un pò tutti abbiamo nella mente, ronzante, ogni volta che si tira in ballo la l'elevata classe delle persone di cui si discute, quella politica, quale altra sennò. Andiamo al punto senza passare dal via, siamo tutti stufi di certi personaggi, nemmeno quelli che sembrano più integerrimi, come una certa bionda famosa per le sue vogate è riuscita a non entrare nel club. E' qui che parte la partita a carte, ho letto moltissimo sulla ex ministra, e moltissimi volevano che non mollasse la cadrega, perchè nell'ambiente ci sono persone peggiori. Ah, in effetti. A me sembra un ragionamento che non ha senso di esistere, eppure, mi trovo continuamente davanti alla realtà che mi fa comprendere che è la mentalità dell'italiano medio/a. Esempio lampante. Parcheggio in doppia fila tanto lo fanno tutti, perchè tirarsi indietro? Ne avrei altri mille, ma torniamo alla partita a carte.
Si gioca, tutti seguono le regole, tutti cercano di mantenere un profilo basso per stare nel giusto e alla fine contare i punti e cercare di essere tra i migliori.
In un angolo del circolo però ci sono dei signori attempati diciamo sulla settantina, questi giocano sempre tra loro, da vent'anni, non vogliono che nessuno si aggiunga allo scopone poco scientifico, che nessuno possa disturbarli, infatti hanno un bellissimo panno blu firmato sul tavolo, le uniche persone che ammettono sono le tifose, solitamente donne da mille e una notte. Ma soprattutto, non vogliono che nessuno si prenda le loro cadreghe (dal piemontese) e se qualcuno prova a farglela, diciamo una coraggiosa signora con una strana tunica da mago addosso, si mettono tutti daccordo e al momento giusto. Ops, Jolly! Felici dentro ma con un'espressione da funerale, ci dicono che è tra loro che si decide chi va in galera oppure no, quindi una volta giocato il Jolly, cambierà qualcosa? Ottima riflessione, qualunque sia la risposta mi ronza nella mente come a te che stai leggendo. Olè
Magari sono l'unico ottimista...
RispondiEliminaCerto è che non mi aspetto chissà quale mutamento,siamo al primo grado e la partita è lunga. Palla al centro.
Poi ci sono molti altri giocatori in campo, non solo l'innominabile, e sono sempre gli stessi. Niente cambi.
Pensavo...
ma quanti jolly ci sono in un mazzo?