martedì 18 marzo 2014

Sette Sette Sette.



Sono i giorni che seguono il 27 di giugno 1980. All'aeroporto di Bologna centinaia di persone aspettano. Attendono che un aereo, atterri, l'aereo, scomparso dai radar non si sa che fine ha fatto. Non si sa per quale motivo ha fatto la fine che ha fatto, non si sa come e quando ha fatto la fine che ha fatto. Sto parlando della nostra tragedia. Quella di Ustica. Ora, se ne sono dette di tutti i colori, ma non si è mai capito perché sia successo. Si è andati dalla bomba a bordo, ad un malore dei piloti, ad un attentato, all'abbattimento di un aereo passeggeri da parte di un caccia da guerra, che fosse francese o libico poco importa. Importa che al tempo, l'inizio degli anni ottanta, per qualche motivo la verità venne nascosta. A pensarci con tutto questo segreto l'ultima ipotesi, quella dei caccia sembra quella più probabile. In ogni caso non lo sapremo mai come è andata davvero i potenti non hanno voluto parlare.
Sappiamo che la nostra bella Italia ha tutti i suoi problemi, ma sappiamo anche che l'Italia come il resto del mondo in questi anni ha fatto passi da gigante nelle tecnologie. 


Negli anni ottanta, i telefoni cellulari, non esistevano le comunicazioni in generale erano legate alla televisione, giornali, e radio. Oggi no, oggi la diretta passa dalle cornette di mezzo mondo. A questo proposito scatta una domanda. Sono a bordo di un aereo, mi sto dirigendo in Cina, sono partito da Kuala Lumpur, e il mio aereo è stato dirottato, per questo chiamo subito a casa, i terroristi non vogliono, su 227 passeggeri a bordo, almeno uno avrebbe potuto scrivere un piccolo sms di nascosto? Dicono che il segnale non potrebbe prendere in determinate zone, possiamo crederci, ma, è un pochino strano che si possa sparire in questo modo. Insomma, con i satelliti si può rintracciare un'automobile, ad esempio quelle che a bordo montano un antifurto satellitare, (più usato dai camionisti in realtà) si può rintracciare un cellulare, pensate alle celle disposte in mezza città (in certi casi utili anche contro gli assassini)  dove il cellulare aggancia il segale da poi inoltrare alla rete, insomma, è possibile che in un colpo solo siano spariti, un aereo da 297 550kg che costa 261 milioni di dollari, con a bordo 227 passeggeri e 10 membri dell'equipaggio quindi un totale di circa 237 cellulari sparisca del tutto? Su questa storia si è già detto di tutto, l'ultima è che il dio Eolo abbia deciso di spirare vento contrario per far precipitare l'aereo dritto nelle braccia di Posidone. Si arriva in questi casi a sfiorare l'assurdo, per una notizia in più, falsa o vera, per una speranza che forse non esiste, per una parola di troppo che forse dovrebbe rimanere nella gola di chi ha voluto parlarne. Se fossi un figlio in attesa a Pechino, o un fratello, o un papà o una mamma, vorrei solo una cosa, vorrei che i potenti dicessero la verità, ma che soprattutto gli impotenti, come i cronisti, s'ingoiassero la lingua una volta per tutte.    



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