mercoledì 24 luglio 2013

Immaginare se essere



Il tuo abbraccio

Vuoi avere un tuo racconto
freddo abbraccio di una notte,
assopire trame braccia
affondi al mio petto
come nave
veliero, alla deriva
nel mio sangue.

Sono oceano, orizzonte
Son la rosa e tu il vento.
Soli è chiaro perder dritta.
Mischiati pelle a pelle,
ti rapisco il flebil fiato
per tenerlo in fondo al cuore
e di questo esistere ancora.



Solitamente non è il  massimo richiedere una poesia perchè in generale, ma soprettutto per un poeta, le cose più difficili sono le risposte per le aspettative. Questo è ancor peggio quando una richiesta viene fatta con leggerezza, e soprattutto quando arriva dalla persona che si ama. Soltanto tu la sai conoscere così bene e puoi immaginare se essere schietto, semplice, ironico, malinconico, incredibilmente astratto o certo e concreto. Come capite è più semplice a dirsi che a farsi. Quando ho fatto leggere questa poesia però, ho letto a mia volta sul suo volto senza parole quello che più mi ha fatto piacere, l'essere andato oltre l'aspettative. Di entrambi.

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