venerdì 5 luglio 2013

Non dire gatto.





Appena pochi giorni fa mi sono soffermato nella riflessione che riguardava i diciannove vigili del fuoco americani morti durante un'azione contro un devastante incendio.
Oggi è passata alla televisione una bella storia. Questa volta a buon fine di un pompiere, di nome
Cory e di un gattino, una di quelle storie che sembrano appena uscite da un film di Hollywood. L'incendio si è sviluppato ormai la casa è invasa dal fumo, il ragazzo in questione entra nella casa e scopre il gattino a terra, sembra morto. Lui però ci crede, lo prende ormai esanime, lo tira fuori dalla casa lo rianima con ossigeno e acqua e il gattino si salva. Tutto questo viene ripreso da una telecamera che il vigile del fuoco porta sul casco come si vede dal video. Questa storia a me ha colpito moltissimo, sia per come si è svolta, sia per la caparbietà del giovane vigile del fuoco, sia per la sopravvivenza del piccolo gattino Lucky, che adesso starà giocando col suo bel gomitolo.
Ma forse quello che si sa poco è che i gatti amano mettersi in certe sitazioni pericolose, e forse ancor più si pensa che l'associazione gatto-vigile del fuoco sia rara e riservata alle serie televisive.
Una storia di salvataggio felino è successa pochi mesi fa in Italia a Perugia.
Ve la racconto.
Tre ragazze sentono miagolare, è strano non si capisce dove si trova il micio. Ad un certo punto da una grata sbuca una testolina, è un micio che chissà come e perchè è finito in una condotta di aerazione e se la vede brutta, è visibilmente emaciato. Le ragazze chiamano i vigili urbani che a loro volta chiamano i vigili del fuoco che non esitano a scardinare la grata e liberare il gatto.
I pompieri italiani non hanno telecamere sul casco ma i passanti scattano diverse foto, il micio istintivamente tenta di scappare e chi meglio può riuscirci, infatti una volta ritrovata la libertà fugge. A pochi isolati però si ferma perchè è troppo stanco, una signora lo nota e lo sfama coccolandolo un pochino, lo chiameranno One. Come nel post precedente, un applauso va anche ai nostri Fire Fighters perchè sanno salvare la vita come gli omologhi americani. Bravi!
Ecco il nostro One che mette qualcosa sotto i denti dopo la brutta avventura. Olè.



2 commenti:

  1. la vita conta per tutti, uomo, mucca, gatto... e anch'io non sono indifferente a storie del genere. Poi, hanno tutt'altro sapore quando sai che son vere, ma più che di gusti, bisognerebbe parlare di ripristino della fede nell'umanità. Almeno io la vedo in questo modo, mi sento così.

    In bocca al lupo per la tua domanda come vigile del fuco.

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  2. Grazie mille per i tuoi commenti sempre acuti e puntuali! Grazie anche per l'augurio.

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