Ci sono stati gruppi musicali, ci sono state denunce, vittime sono grandi e piccini, basta un momento e tutto è sparito, solitamente, non si trovano più con buona pace dei proprietari. Sto parlando di ladri di biciclette. Qualche mese fa balza agli occhi la notizia che sono state rubate 16 biciclette, ma non biciclette qualunque, quelle dalla nazionale russa di ciclismo per un valore di 200000 euro, ovviamente il furto è avvenuto in Italia.
Se si spulciano i giornali locali si arriva anche a trovare notizie riguardanti i furti che avvengono su tutto il territorio nazionale delle "biciclette in affitto"quelle che i Comuni hanno comprato con i soldi dei contribuenti pensando e sperando in un largo utilizzo da parte della cittadinanza. Anche in questo caso i furti sono sovente la causa della mancanza totale della sicurezza legata all'idea del bene comune. Qui si aprirebbe un enorme discorso articolato su quanto noi povera gente siamo nulla rispetto un sistema che purtroppo ama chi delinque e obbliga a piegarsi gli onesti, ma sorvolo e riporto una riflessione del vicedirettore de La Stampa che in un suo monologo a Che tempo che fa, spiegava come le cose a volte possono essere diverse.
La storia vera tratta di un signore distinto che va in vacanza in Sicilia, ha con se una bellissima e fiammante bicicletta nuova del valore di circa tremila euro, questo signore si reca al porto lascia la bicicletta appoggiata ad un muro senza catenaccio, e va per mare velando per un paio di orette.
Al ritorno trova la sorpresa. Manca la bici. Probabilmente è stata rubata. Si lo è, si decide dunque di fare denuncia, in questo caso si muovono polizia e carabinieri, si mette in moto la macchina dello stato e la bicicletta in circa due ore e mezza viene ritrovata. Il signore, che si chiama Angelino e fa un lavoro "onorevole" ringrazia le sue forze dell'ordine per l'efficienza e la caparbietà dell'operazione. Spero che non vi succeda, ma se dovessero rubarvi la bicicletta fate denuncia, non si sa mai che le cose siano cambiate davvero. Per gli stranieri invece, che siano turisti, o campioni del mondo, non fa differenza, sappiate che purtroppo l'Italia è anche questo. E che un vecchio spot diceva per tutto il resto c'è Master card. Ma soprattutto sappiate che in questo paese le persone oneste ci sono e sono parecchie.
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