Diana
e il bosco del colpevole.
Sotto lacrime di fronde
Sotto il salice t’attende
Lunghe dita come ombre
Guarda attento
Il tuo essere appena passato.
Sa d’estero, sa d’aperto
Sa di posseder leggero
Odore come fiore
Di giacinto.
Sorgi ancora come luna
Diffondi la notte
Con nastri di falene
Questo bosco che
T’ha amato
Fin che ha avuto rami
Lui è mezzo e consapevole
Arco incocco grida
Per il tuo colpevole.
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