giovedì 25 aprile 2013

Direttore. Lasci perdere

Questo a volte mi sembra davvero uno strano mondo. Ormai non ci si stupisce più di nulla, ma provo a portarvi a fondo. Ho letto qualche giorno fa un intervento di un direttore di banca su un giornale che offriva la soluzione a tutti i nostri problemi, passando tramite la riduzione delle tasse, dell'iva della tares ecc. recuperando il denaro perduto dai tagli che verrebbero imposti agli stipendi di deputati e senatori. Il discorso filava era ben costruito e soprattutto era corredato da numeri che noi comuni mortali non possiamo comprendere ma che sicuramente portavano chi leggeva a fidarsi del discorso.
Ci sarebbero migliaia di spiegazioni da corredare a quello appena accennato, si potrebbe partire dal problema principale. La nostra classe politica che cola euro appena si avvicina al caldo della crisi come se fosse una costata da cuocere in una afosa serata di agosto. E proprio per questo si tiene il più lontano possibile dai guai del fuoco che stà facendo friggere tutti noi poveracci.
Si potrebbe poi aggiungere che i tagli uscirebbero dalla porta e poi rientrerebbero subito dalla finestra, e ci si ritroverebbe di nuovo punto e a capo, insomma se ci penso non trovo soluzione. Io.
Ma io sono uno del popolino che non capisce le cose tecnice e difficili del nostro tempo ad esempio cos'è il Taeg? Uno dei tassi con i quali le banche ti tengono in pugno. "Ormai il contratto lo ha firmato", qui in calce, non vede? E i differenziali con i bund? Dovrebbero chiamarsi spread una delle parole peggiori mai inventate, e ce ne sono davvero davvero tante. Uscendo dalla rabbia c'è però una luce rossa che segnala che qualcosa non va. Signori miei burocrati banchieri bancari e banchisti, se non erro vi sono state riversate somme inconcepibili nelle tasche, per finanziare la piccola, la micro, e la media impresa. Non vi sentite in colpa per avere ricevuto e poi non aver mai dato? Moltissimi imprenditori (di se stessi) si sono tolti la vita per colpa del vostro operato, e adesso venite a farci la lezione di come si deve risollevare il paese. Ricordo che uno dei vostri un certo Mario Caronte ci ha traghettati qui dove siamo, e le anime in pena in giro per la penisola non sono le vostre ma quelle delle persone per bene quindi Direttore per piacere. lasci perdere.

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