Una notte sola di nascosto.
Sei tu cupa
e di spalle, dormi, e nel baccano fai di sogni d’ombre e frastuoni, solitaria
la tua essenza, ripudia l’accuatezza, vedo il fumo della notte, il sol vestito
tuo, da non aver più alito, da non aver più se stessi, il dì ormai ti dorme,
accarezza le tue vesti, disarmato di compromessi vado incontro alla tua fine,
gemo ancor senz’aria , la mia vita è germogliarla, la mia morte è l’alba!
La mattina
scruti vergogna, o pazienza alla bisogna, io non fuggo anzi accetto, il tuo
sguardo ancor tace il coraggio mi rimane erra sempre a fianco mio, un bacio
ancora dolce, sa d’anice di menta, di vita, sa di sfida.
Non placarti
tramontana, porta a frotte il mio pensiero oltre il muro oltremonte, ogni
sciocco ascolterà, danza ancor per me vento impetuoso, sfiorale l’orecchio con
perizia e amor mio.
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