lunedì 22 aprile 2013

Una notte sola di nascosto.



Una notte sola di nascosto.

Sei tu cupa e di spalle, dormi, e nel baccano fai di sogni d’ombre e frastuoni, solitaria la tua essenza, ripudia l’accuatezza, vedo il fumo della notte, il sol vestito tuo, da non aver più alito, da non aver più se stessi, il dì ormai ti dorme, accarezza le tue vesti, disarmato di compromessi vado incontro alla tua fine, gemo ancor senz’aria , la mia vita è germogliarla, la mia morte è l’alba!
La mattina scruti vergogna, o pazienza alla bisogna, io non fuggo anzi accetto, il tuo sguardo ancor tace il coraggio mi rimane erra sempre a fianco mio, un bacio ancora dolce, sa d’anice di menta, di vita, sa di sfida.
Non placarti tramontana, porta a frotte il mio pensiero oltre il muro oltremonte, ogni sciocco ascolterà, danza ancor per me vento impetuoso, sfiorale l’orecchio con perizia e amor mio.

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