mercoledì 17 aprile 2013

Martin, e il vero buono.

Boston è una di quelle città che se visiti da turista non ti lascia troppo, perchè le città più o meno vicine lasciano un retrogusto di conosciuto, mentre Boston è molto simile all'europa, e quindi è troppo famigliare, sarà per i film e per l'immaginario dello status simbol Usa.
Io a Boston ci ho camminato, è una bella città, ho visto le statue e i monumenti, a Boston si respira storia perchè l'architettura arriva addirittura a palazzi di fine settecento, cosa rara negli Stati Uniti.
Ieri però Boston si è trasformata. E' diventata una zona di assassinio e di Guerra.
Come al solito per colpire il sistema si è ricorsi a colpire un innocente. Questo innocente si chiamava  Martin, era una brava persona e aspettava il padre William al traguardo della maratona, fiero di vederlo correre, come ogni bambino del proprio papà, e come ogni papà del proprio bambino, si perchè Martin era un bambino. Aveva otto anni. Nell’esplosione sono rimaste ferite anche la sorellina e la mamma Denise.
Secondo il mio pensiero non si può comprendere la ferita che può lasciare un dolore del genere. E questo perchè, anche trovato l'assassino, anche trovati i pazzi che hanno confezionato le bombe, e anche se venissero arrestati, non ci sarebbe un perchè, e non ci sarebbe un perdono. Questo si chiama terrorismo, che è un feticcio che l'uomo si è inventato, come la parola, attentato.
Quello che è successo ieri alla maratona di Boston a casa mia ha un solo nome ed è cattiveria. Purtroppo la cattiveria intesa come vera è ormai scomparsa, viene utilizzata al posto della parola agonismo, o per rimproverare un cane. Si dovrebbe sempre pesare le parole col loro significato e definire gli attentatori per quello che sono; delle cattive persone che dovrebbero rimanere ai margini della società e alla gogna per tutta la vita, che ancora gli rimane, per poi sfruttare la pena di morte solo alla fine quando la loro unica parola sarà. Pietà. Forse Martin e famiglia potrebbero apprezzare.
Io credo di essere un vero buono, e il proverbio dice la verità.
Vuoi vedere un vero cattivo? Fai arrabbiare un vero buono! 
Ciao Martin.


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