Una volta lì, ho trovato la realtà, persone che tirano a campare come possono file interminabili di persone per strada che si possono muovere soltanto facendo autostop, e un uomo da solo che arava il campo, con i buoi, pozzi petroliferi a pochi metri dal mare, ovviamente ormai gestiti da multinazionali russe e cinesi. Questa realtà però è così lontana dalla nostra che da una parvenza di attrazione che ti sriscia dentro. e quando torni da Cuba, un po ti manca, il rum le sigarette di tabacco nero, i musei gratis, e i sigari di contrabbando, ma ovviamente manca l'atmosfera che le persone che li ci vivono riescono a creare, quella si che non è uno stereotipo. In quei giorni ho scritto questa poesia, che è già stata pubblicata, sperando di metterci dentro un poco del ritmo che c'è in questa canzone, che la nei caraibi ho sentito in ogni sua versione.
Pintura de Cuba
Cuba è mista
Cuba è giugno e settembre !Arancione.
Cuba è mista
Cuba è un cormorano !Colorato.
Cuba è mista
Cuba è libera e catene !Verde.
Cuba è mista
Cuba è fumo e rosa !Bianca.
Cuba è
mista, è luce,
è una casa
blu senza vetri alle finestre
Cuba è
mista, è arte,
è trecce di
una bambina che non sorride
Cuba è mista
Cuba non è sincera
Cuba a volte
è rossa o è nera…
Guantanamera!
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