Si sente parlare da tempo di alternative, di scaricarsi del passato, di lasciarsi alle spalle la nostalgia di tempi passati che non hanno più senso di esistere. Ci crediamo?
Siamo andati tutti alle urne, alcuni cercavano di smacchiare, altri cercavano il felino, altri speravano in una vera (e forse prima nella storia) rivoluzione senza violenza. Purtroppo ben partita e purtroppo, per adesso perduta.
Abbiamo aspettato, abbiamo sperato, abbiamo tifato e alla fine abbiamo perso.
Tutti, o quasi. Nasce da qui la mia riflessione del giorno.
I media si stanno lasciando andare pian piano, non attaccano più a testa bassa i protagonisti delle vittorie che non si comprendono. Le persone che non comprendono sono sempre le stesse, sappaimo tutti chi sono, sappiamo tutti cosa dicono e conosciamo tutti le loro facce perchè ormai sono in onda ditretta o in differita alla tivu da almeno vent'anni. E' qua che abbiamo perso, e stiamo perdendo ancora perchè gli inconcludenti che non stanno trovando soluzioni vincono ogni mese, come se avessero vinto alla lotteria, mentre gli altri muoiono. Muoiono bambini a cui il padre ha sparato, muoiono uomini che sono diventati torce umane, tutti ancora dei perdenti, di cui nessuno parla.
La riflessione vuole cercare di tenere alta la guardia, perchè in certi casi soltanto perdendo tempo si può dimenticare il problema. E non dobbiamo abboccare. Quello che gli inconcludenti non capiscono o non vogliono capire, è molto articolato ma oggi il messaggio sarà netto. Esistono persone che non possono andare in pensione per ovvi problemi economici del nostro povero paese. Sono queste una fetta di popolazione che ha addosso una delle rabbie peggiori. Si può andare al lavoro e si può andare al lavoro forzato. Spiegatemi voi come può ancora lavorare un muratore a sessant'anni, o un carabiniere, o un manovale, o un magazziniere, o un pescatore, o un contadino, o un saldatore, un manutentore, un gruista. Gruista? Si vi fidereste a lasciare nelle mani di un settantenne o più la pulsantiera di una gru? Dipende dalla gru certo, e vi fareste operare da un chirurgo ottantenne? Dipende dall'operazione, vi ferste guidare da un capo dello stato novantacinquenne? Dipende dallo stato. Oddio, si, allora davvero non farò altre domande. In certi casi la verità supera davvero la fantasia. Perdenti tenete duro la cose non si raddrizzeranno presto.
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