lunedì 20 maggio 2013

Perchè ti amo.


Nel peregrinar virtuale scovi ciò che non t'attendi, arte, e artisti, racconti e raccontastorie, fantasie e fantasticatori, ignoranti più delle volte ignorati, la verità dei giusti e la verità dei dannati, o la menzogna. Poichè questo enorme specchio riflette la luce fioca che ognuno di noi emette verso il proprio monitor. Nel peregrinar virtuale ho trovato questo altro incrocio, mi sono fermato per capire da che parte andare, poi ho compreso che la musica, la poetica, e l'immagine mi avrebbero guidato senza sbagliar strada.
D.D.

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